Trasporto sicuro di 2.000 persone per ora per direzione su campate fino a 3 km sopra terreni impraticabili
Il funzionamento della soluzione più classica negli impianti funiviari della nostra azienda cliente prevede uno o due veicoli che viaggiano in servizio
va e vieni tra due stazioni terminali, correndo su due o quattro funi portanti mosse da una fune traente.
I carrelli delle vetture, che viaggiano lungo le funi portanti, sono collegati tra loro per mezzo di una fune traente inferiore ed una superiore, a formare un anello. In una delle stazioni è presente l'argano di movimentazione, nell'altra stazione un contrappeso per mantenere la tensione necessaria sull'anello trattivo.
Le funi portanti sono ancorate in una delle due stazioni, guidate e sostenute lungo la linea da cavallotti e/o sostegni, ed ancorate, o contrappesate, nella seconda stazione.
La fune traente è mossa da un argano posto in una delle due stazioni e composto da una puleggia motrice, uno o due riduttori ed uno o più motori elettrici.
Nella stazione di rinvio la fune è rinviata da una via di corsa all'altra tramite pulegge e mantenuta in tensione dal contrappeso solitamente ricavato in un pozzo nel terreno.
Impianti funiviari efficienti ed affidabili, grazie anche alla precisione nella misurazione degli encoder di sicurezza
Gli encoder di sicurezza forniti, i rotativi compatti di TR Electronic, adempiono ad un importante compito che si inserisce perfettamente in un sistema di sicurezza collaudato da decenni di esperienza e dalla continua ricerca ed innovazione nella progettazione da parte dell'azienda cliente; essi misurano la velocità e la distanza percorsa della fune traente sulla puleggia motrice, così da poter rallentare le vetture in modo sicuro in entrata dalla stazione dalla velocità nominale in linea (fino a 12m/s) alla velocità di ingresso stazione (0,3m/s).
Grazie agli encoder di sicurezza è quindi possibile sapere in qualsiasi momento a quale distanza (visualizzata in metri sul supervisore) si trovano le vetture rispetto alla stazione motrice.
La quantità minima di encoder di sicurezza installati per impianto è di due unità, controllate fra di loro nel PLC di sicurezza per raggiungere il livello di sicurezza richiesto nell'impianto.
Caratteristiche tecniche dell'encoder di sicurezza:
- Interfacce: disponibili 2xSSI, Profisafe via Profibus e Profinet, OpenSafety per Powerlink, EthercatSafety
- Categoria: SIL2/PLd o SIL3/PLe
- Applicazione: integrazione diretta nel bus di campo con PLC di sicurezza
- Precisione: doppio sistema di rilevamento ottico/magnetico o doppio/magnetico
- Utilizzo: disponibili anche con rilevamento completamente magnetico per applicazioni outdoor fino -40°
- Versatilità: energia eolica, movimentazione gru, presse, carri ponte, giostre, funivie, cabinovie
- Esecuzioni: fornibili in esecuzione ad albero sporgente e albero cavo passante con risoluzione 8192x65536 giri
- Ambienti gravosi: custodia heavy duty per l'industria pesante o in acciaio inox. Fornibili anche con custodia ATEX per atmosfere esplosive zona 1/21 e 2/22